I Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) sono i principali strumenti finanziari della politica regionale dell'Unione europea il cui scopo è quello di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo (art. 174 TFUE).
I Fondi SIE si inseriscono all'interno della politica di coesione, definita dal Trattato sull'Unione come obiettivo fondamentale del processo di integrazione economica europea. La politica di coesione sostiene la creazione di posti di lavoro, la competitività tra imprese, la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini in tutte le regioni e le città dell'Unione europea. Nell'ambito della finalità generale della coesione, ciascuno dei Fondi Strutturali (Fondo Sociale Europeo e Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) persegue specifiche missioni.
La politica di coesione fornisce il quadro di riferimento necessario alla realizzazione degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nell'Unione europea entro il 2020.
La politica di coesione si basa sul cofinanziamento nazionale o regionale. Si tratta di un sistema che induce gli Stati membri a mantenere il loro impegno di investimento e di crescita anche in periodi di recessione. Inoltre, gli interventi finanziari dell'Unione devono essere aggiuntivi rispetto alla ordinaria spesa pubblica degli Stati, secondo il principio dell'addizionalità sancito dai regolamenti europei. Le risorse previste da questi fondi vengono distribuite secondo una programmazione settennale.
Al fine di rafforzare il sistema dell'istruzione e della formazione, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha già promosso la realizzazione di interventi finanziati dai Fondi Strutturali durante tre cicli di programmazione (1994-1999; 2000-2006 e 2007-2013). Per il periodo di programmazione 2014-2020, il MIUR sarà responsabile dell'attuazione del Programma Operativo Nazionale "Per la Scuola. Competenze e ambienti per l'apprendimento", che prevede interventi di sviluppo delle competenze, finanziati dal FSE, ed interventi per il miglioramento degli ambienti e delle attrezzature per la didattica, finanziati dal FESR.
- Il Fondo Sociale Europeo (FSE), istituito nel 1957 nell'ambito del Trattato di Roma, investe nelle persone, riservando speciale attenzione al miglioramento delle opportunità di formazione e occupazione. Si propone, inoltre, di aiutare le persone svantaggiate a rischio di povertà o esclusione sociale. Ha il compito di intervenire su tutto ciò che concorre a sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano. Il FSE si concentrerà su quattro obiettivi tematici della politica di coesione: la promozione dell'occupazione e il sostegno alla mobilità dei lavoratori; la promozione dell'inclusione sociale e la lotta contro la povertà; l'investimento in istruzione, competenze e apprendimento permanente; il miglioramento della capacità istituzionale e l'efficienza dell'amministrazione pubblica.
- Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), istituito nel 1975, mira a consolidare la coesione economica e sociale regionale investendo nei settori che favoriscono la crescita al fine di migliorare la competitività, creare posti di lavoro e correggere gli squilibri fra le regioni. Il FESR finanzia, inoltre, progetti di cooperazione transfrontaliera. Tale fondo concentra gli investimenti su diverse aree prioritarie chiave: innovazione e ricerca; agenda digitale; sostegno alle piccole e medie imprese (PMI); economia a basse emissioni di carbonio. Il FESR riserva particolare attenzione alle specificità territoriali. La sua azione mira a ridurre i problemi economici, ambientali e sociali che affliggono le aree urbane, investendo principalmente nello sviluppo urbano sostenibile.
Per maggiori informazioni clicca qui