Le classi 5CA e 5CB del Liceo delle Scienze sociali "Isabella d’Este", accompagnate dalle Prof.sse Diva Bedogni, Patrizia Pancera e Fulvia Pietrini, si sono recate in viaggio di istruzione a Praga, dal 4 al 8 Ottobre 2011.
I racconti di alcuni alunni della 5CA
Noi ,alunni delle classi 5CA e 5CB del Liceo delle Scienze sociali Isabella d’Este, ci siamo recati, dal 4 al 8 ottobre in viaggio d’istruzione a Praga. Siamo partiti martedì 4 da Mantova alle 6 e 30 e, dopo una breve pausa a Innsbruck per il pranzo, siamo arrivati a Salisburgo nel primo pomeriggio. Abbiamo visitato la città che ha dato i natali al grande Mozart, particolare che viene ricordato ad ogni angolo di strada a causa delle famosissime-ma non per noi !- palle di Mozart, un prelibato dolce locale. Il mattino dopo siamo partiti alla volta di Praga, dove siamo giunti verso le sedici. Dopo un breve giro nel centro siamo arrivati al nostro albergo, dove abbiamo avuto modo di constatare la rigidità delle regole imposte alla nostra condotta: niente alcool o fumo nelle stanze e niente rumori molesti dopo le ore 22, pena la perdita dei 30 euro a persona versati di caparra. Il mattino dopo abbiamo visitato il quartiere “Mala strana”, che sorge sulla riva sinistra della Moldova, il fiume di Praga. Qui sorgono importanti monumenti come: il grandioso castello, la cattedrale di San Vito, il vicolo d’oro, la casa di Frank Kafka e il muro di John Lennon, diventato negli anni un simbolo di ribellione al regime comunista cecoslovacco. C’è stato però spazio anche per i divertimenti e alla sera, accompagnati dalle nostre instancabili prof Bedogni, Pancera e Pietrini, ci siamo recati presso il fantastico Hard Rock café dove ci siamo divertiti a ballare a suon di rock, tanto che nessuno voleva andare più via, neanche le professoresse. Venerdì è stato dedicato alla storia più tragica di Praga: alla mattina abbiamo visitato il ghetto ebraico, una volta sede di un’ importante e fiorente comunità sterminata dalla follia e ferocia nazista. A questo proposito abbiamo visto il museo della Shoah dove ci siamo impressionati alla vista dei nomi delle vittime incise sui muri della sinagoga. In seguito ci siamo recati in piazza Venceslao, dove nel 1969 due giovani che avevano la nostra età, Ian Palach e Ian Zahic ,si bruciarono vivi per protestare contro l’invasione sovietica della Cecoslovacchia, che mise fine alla “Primavera di Praga “, il breve periodo di libertà e di democrazia presente nel regime totalitario e ben presto stroncato con la forza. É poi arrivato anche sabato, ultimo giorno - purtroppo - del nostro itinerario. Ci siamo fermati a Fussen, una cittadina tedesca al confine con l’Austria, famosa per i due castelli, letteralmente da favola, appartenuti all’eccentrico re Ludovico di Baviera per vedere i quali siamo saliti a piedi (e che fatica...) lungo un romantico sentiero in mezzo al verde. Siamo tornati di sera, stanchi, ma soprattutto emozionati per la bella esperienza passata. La gita di V se ne è andata, un ciclo si sta chiudendo e ormai i nostri pensieri sono tutti dirottati verso giugno, quando, con gli esami di Stato, si chiuderà anche la nostra esperienza all’Istituto Isabella d’Este.
Nicola Chiribella
L’atmosfera magica della città vecchia di Praga ci ha conquistato fin dai primi istanti. Siamo arrivati nel tardo pomeriggio. La città ci ha catturato col suo fascino reso più vivace dalle luci della sera. Poche parole e tante emozioni hanno accompagnato il nostro arrivo in questa antica città così ricca di storia. Abbiamo fatto una veloce passeggiata per le vie del centro, arrivando nei punti più importanti: la piazza caratterizzata dalla torre dell’orologio fino al ponte Carlo, un luogo magico ,capace di dar voce alle nostre emozioni. Siamo stati rapiti dalla musica di alcune bande folkloristiche, dalla vista delle tipiche bancarelle e dal vento fresco che ci sferzava il viso. Il panorama era stupefacente, cinquecento metri di ponte sul fiume che divide Praga. E’ stata un’esperienza meravigliosa che ci ha permesso di conoscere una città dalla bellezza senza confine.
Anna Grasso
Greta Leorati
Alice Lovato
Miriam Maestrini
Durante il viaggio d’istruzione a Praga siamo stati particolarmente colpiti dall’atmosfera pittoresca della città che presenta svariati stili: dal gotico al barocco fino al rinascimentale. Nella piazza centrale di Praga siamo stati attratti dalla torre dell’orologio astronomico, costruito nel XV secolo. Particolare è il fatto che ogni ora si compie un rituale: inizialmente, uno scheletro brandisce un'accetta su una fune, poi due finestre si aprono ed i 12 apostoli sfilano lentamente, preceduti da San Pietro. Quando le finestre si richiudono, il gallo che è sospeso sull'orologio, canta. L’orologio evoca una rappresentazione della vita e della morte sottolineando il passaggio inevitabile del tempo. Tutto questo contribuisce a creare un ambiente coinvolgente capace di attirare l’attenzione di ognuno.
Alan Campisi
Anna Grasso
Martina Milani
I racconti di due alunne della 5CB
Il viaggio d'istruzione è un momento piacevole e formativo, e rappresenta una bella occasione per conoscere e osservare luoghi nuovi, ma anche per trascorrere del tempo insieme ai compagni e agli insegnanti in un contesto diverso. Quest'opportunità è stata offerta alle classi 5CA e 5CB, che hanno avuto modo di vivere la tanto attesa gita di quinta nella bellissima città di Praga, capitale della Repubblica Ceca.
Il viaggio è stato suddiviso in alcune tappe, permettendo così agli studenti di visitare anche città affascinanti quali Innsbruck e Salisburgo. Le suggestive cittadine austriache hanno conquistato con la loro bellezza gli studenti, rimasti incantanti dalle opere e dai monumenti tipici. Singolare è il tettuccio d'oro si Innsbruck, emblema della città e caratteristico per la sua fattezza tardogotica. La città barocca di Salisburgo, culla della sfarzosa casa di Mozart e della maestosa fortezza di Hensalzburg, offre invece panorami incantevoli, che la rendono ancora più affascinante sotto le luci notturne.
Praga, una tra le più belle capitali europee, è sede di stili architettonici diversi, quali quello gotico, barocco, liberty e neoclassico. Gli studenti hanno avuto modo di visitare monumenti, paesaggi ed opere d'arte caratteristici della città, attraversata dal fiume Moldava e da ponti quali il ponte Carlo (Karlův Most), che collega i vari quartieri in cui è frazionata. Tra i principali di trovano Stare Mesto, ovvero la città vecchia, nella quale si colloca la Torre dell'Orologio, conosciuta per il particolare spettacolo che avvince gli spettatori ad ogni suo rintocco; Nove Mesto, ovvero la città nuova, è il cuore commerciale della città, ed è famoso per la piazza Venceslao, dove si è dato fuoco lo studente Jan Palach in segno di protesta. Particolarmente suggestiva è stata la visita al quartiere ebraico (Josefov), sede di numerose comunità, sinagoghe di architetture varie e del noto cimitero, un'importante testimonianza dello sterminio a cui gli ebrei sono stati sottoposti. Ultimo quartiere visitato è stato Mala Strana, sede del Castello di Hradčany , nel quale si sono potuti osservare la cattedrale di Praga, la basilica di San Giorgio, il palazzo reale e il vicolo d'oro, affascinante per la sua intimità e per i suoi vivaci colori nel quale, ancora oggi, si trova conservata la casa di Kafka.
Nel viaggio di ritorno gli studenti hanno avuto occasione di soffermarsi nella città di Fussen per osservare, circondanti da una suggestiva atmosfera invernale, l'imponente Castello di Neuschwanstein.
I paesaggi di queste magnifiche cittadine hanno reso il viaggio d'istruzione un momento indimenticabile dell'intero ciclo scolastico, che resterà nel cuore di tutti gli studenti che per l'ultima volta hanno potuto condividere un momento di arricchimento culturale e personale che farà sempre parte della loro memoria di studenti.
Martina Adami
Silvia Barbieri
Galleria fotografica
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{vsig_c}0|Foto01.jpg|Foto di un gruppo di alunni della classe 5CB|{/vsig_c}
{vsig_c}0|Foto02.jpg|Chiesa di Santa Maria di Týn|{/vsig_c}
{vsig_c}0|Foto03.jpg|La torre dell'orologio astronomico|{/vsig_c}
{vsig_c}0|Foto04.jpg|Dettaglio dell'orologio astronomico|{/vsig_c}
{vsig_c}0|Foto05.jpg|Cattedrale di San Vito|{/vsig_c}
{vsig_c}0|Foto06.jpg|Piazza della città vecchia|{/vsig_c}
{vsig_c}0|Foto07.jpg|Veduta di Ponte Carlo|{/vsig_c}
{vsig_c}0|Foto08.jpg|Una via della città|{/vsig_c}
{vsig_c}0|Foto09.jpg|Una veduta della città|{/vsig_c}
{vsig_c}0|Foto10.jpg|Foto di gruppo della classe 5CA|{/vsig_c}
