«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria “…»
Oggi 27 gennaio 2012 al Liceo delle scienze umane "Isabella d’Este" di Mantova si è voluto con un piccolo, ma significativo gesto ricordare ciò che accadde in questa data. Rappresenta inoltre il valore del ricordo; storico per quanto riguarda i tragici eventi e più intimo, legato alla vita umana di milioni di persone. “Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...”
Il coro della scuola con la collaborazione del Conservatorio di Mantova Lucio Campiani per l’occasione hanno organizzato un breve momento musicale prima delle ordinarie lezioni mattutine. Notevole l’impegno dei professori della scuola e della Dirigente Scolastica Maria Rosa Cremonesi per l’ottima riuscita della rappresentazione. Continua così la stretta collaborazione tra l’istituto e il Conservatorio.Nel prossimo anno scolastico con il nuovo corso di studi, il Liceo musicale si avrà infatti la piena collaborazione con il Conservatorio!
Gli studenti al suono della campanella poco prima delle 8 sono entrati nell’atrio dell’Isabella d’Este e ad accoglierli vi era una sorpresa inaspettata. Un coro di voci, volti famigliari, studenti della nostra scuola che cantavano commossi ed emozionati. Leonardo Galli alla pianola e Chiara Biondani al violoncello che accompagnavano il coro. Francesco Bonfa', musicista del conservatorio, nonché ex studente dell’amato istituto dirigeva da gran esperto il coro. La canzone scelta è stata “Auschwitz” di Francesco Guccini. L’atrio era fremente. Una miriade di ragazzi, di studenti che ascoltando ricordavano e ricordando rendevano onore a quelle vite spezzate, fili troppo fragili tagliati con veemenza. Al coro è stato chiesto il bis, e poi ancora affinché tutti i numerosi studenti dell’istituto potessero sentire e partecipare al ricordo collettivo. “Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento... “ La semplicità e la naturalezza di questa piccola commemorazione sono state la chiave per raggiungere il cuore dei ragazzi. Una canzone conosciuta, che spesso abbiamo cantato per ricordare e non dimenticare. Per dimostrare che anche attraverso una semplice canzone un messaggio profondo ed importante può raggiungere tutti gli ascoltatori! “Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà... “
Salendo dall’atrio al primo piano studenti stupiti, la sorpresa non era finita. Il ricordo e la riflessione continuava. Alle pareti del corridoio delle scale una moltitudine di fogli appesi. Su ogni foglio una riflessione o una citazione celebre riguardo al tema della shoah. La luce era spenta, le scale illuminate solo da una lunga striscia di lucine dorate che creavano un’atmosfera magica ed incantata. Ammaliati dalla luce soffusa e dalle parole profonde ci si perdeva ognuno nei ricordi, nelle riflessioni, facendo fatica ad accettare ciò che per mano umana è stato fatto!
Presente all’evento anche l’assessore alla cultura della provincia di Mantova Francesca Zaltieri.
“Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...”
Alice Lovato
Giuliano Turone presenta il suo ultimo libro: Il caso Battisti
PROGRAMMA COMPLETO
Mercoledì 25 gennaio
Il programma si aprirà con un breve ricordo di Fabio Norsa che lo scorso anno ha celebrato la ricorrenza con noi.
ore 11,30 presso l’Aula Magna “Isabella d’Este”:
− drammatizzazione di brani tratti da “L’istruttoria” di P. Weiss, letture e riflessioni tratte da opere di Primo Levi, dai “Racconti della Colyma” di Salamov e altri autori ad opera degli alunni delle classi quinte del Liceo delle Scienze Sociali. La rappresentazione sarà accompagnata dall’esecuzione di brani al pianoforte e violoncello di alunni dell’Istituto. Scenografia degli alunni dell’IPSIA Vinci.
− Il grido dell’anima” : racconto scritto da Alice Lovato, Premio Speciale Concorso letterario Biblioteca Comunale di Poggio Rusco, eccezionalmente letto per noi dalla Prof.ssa Giovanna Maresta
− Max Janowski - Avinu Malkeinu (Padre nostro): canta Elena Guerreschi accompagnata al pianoforte dal m° Luca Colombarolli
Giovedi 26 gennaio - ore 11,00
Presso il Conservatorio Campiani di Mantova:
− Mai dimenticherò quella notte- Concerto spettacolo da “La Notte” di Elie Wiesel
− E lettere1942-43 di Etty Hillesum
Regia di Giovanna Maresta
Direttore Musicale e Maestro Collaboratore Luca Colombarolli
Assistente alla Direzione Musicale Michelangelo Rossi
Eseguito da allievi e docenti del Conservatorio di Mantova
Venerdì 27 gennaio
IL DOVERE DELLA MEMORIA TRA PASSATO E PRESENTE
− ore 7.50 presso l’ingresso dell’Istituto: accoglienza degli alunni con canti e musiche legate al ricordo della shoah e percorso visivo con testimonianze letterarie.
− ore 8,00 presso la Biblioteca dell’Istituto: guida all’ascolto della musica klezmer.
− ore 10,00 presso l’Aula Multimediale dell’Istituto: videoconferenza sul tema “Il populismo del XXI secolo: l’evoluzione dell’autoritarismo moderno e i poteri occulti. I rischi per la democrazia parlamentare e la Costituzione Italiana” proposta nell’ambito del Progetto Educativo Antimafia 2012 organizzato dal Centro di Studi ed Iniziative Culturali “Pio La Torre” di Palermo.
Mercoledi 1 Febbraio ore 9,30
Due classi dell’Istituto incontrano Moni Ovadia presso il Conservatorio di Mantova
Gli Ebrei e il popolo degli “uomini” per secoli hanno condiviso lo stesso destino
Con Marco Mantovani, pianoforte, Della scuola del Prof. Pulleghini; Michele Fontana, pianoforte, della scuola del Prof. Edeardo Maria Strabbioli; Simone Vidali, Chitarra, della scuola del Prof. Eros Roselli.
Venerdì 3 febbraio ore 11 - Aula Magna dell’Isabella d’Este
Giuliano Turone presenta il suo ultimo libro
Il Caso Battisti
e conversa con gli studenti.