Il giorno giovedì 27 marzo, alle ore 11.00 presso l’aula Magna del Liceo Economico Sociale Isabella d’Este, le classi 4^AE, 4^BE e 4^AU hanno assistito alla presentazione del XIII rapporto sull’immigrazione straniera nella provincia di Mantova. Nella conferenza, dopo la breve introduzione del dirigente scolastico Maria Rosa Cremonesi, hanno preso parola il Dr. Giovanni Murano membro dell’Osservatorio Provinciale dell’Immigrazione, Elena Magri, assessore alle Politiche di coesione sociale, Pari opportunità e Formazione professionale e Alessio Menonna, ricercatore della Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità). Gli esperti hanno coinvolto i ragazzi in una realtà sempre più radicata nella società odierna e come si è potuto constatare dalle statistiche presentate dal ricercatore , la popolazione straniera, residente sul territorio italiano, proviene per la maggior parte dall’Asia (38%), infatti l’area asiatica ha sestuplicato il numero delle proprie presenze dal 1° luglio del 2000 alla stessa data del 2012, sopravanzando nel tempo sia quella africana (19%), sia quella est-europea (33%). A differenza di quanto si possa pensare, l’immigrazione apporta un notevole aumento del prodotto interno lordo, infatti i giovani stranieri sembrano essere più attivi rispetto a quelli italiani in ambito lavorativo: il tasso di attività nel 2012 della popolazione straniera è stato del 69.4% rispetto a quello italiano del 47,7%. Dati molto interessanti riguardano, poi, l’inserimento scolastico degli stranieri in Italia: per la prima volta diminuiscono gli stranieri nati all’estero (-1,5%) mentre continuano ad aumentare quelli nati in Italia (+11,5%) che sono peraltro la stragrande maggioranza nei primi ordini di scuola, inoltre la presenza straniera si accentra nelle scuole statali, e negli istituti professionali (scelto nel 39% dei casi a fronte del 19% fra gli italiani) piuttosto che nei licei (20% vs 44%). L’incidenza rilevata nel territorio mantovano nell’a.s. 2012/2013 non è lontana da quelle record delle provincie di Prato e Piacenza, al 3° posto in Italia davanti alle aree di Brescia, Asti, Cremona, Reggio Emilia, Modena, Parma e Alessandria. Per concludere, sono intervenuti gli studenti a raccontare della loro esperienza lavorativa vissuta al Centro di Educazione Interculturale e Prefettura, sotto il coordinamento della prof.ssa Cattafesta.