Nei giorni 29 e 30 aprile, noi alunni delle classi 4AE e 4BE del Liceo “Isabella D’Este”, accompagnati dalle professoresse Bedogni, Boni e Zanin, ci siamo recati a Torino in viaggio d’istruzione. Il primo giorno siamo stati accolti a Cascina Caccia, un casolare situato a San Sebastiano da Po, confiscato ad una famiglia ‘ndranghetista nel 1999 ed intitolato a Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, assassinato nel 1983 a causa delle sue indagini che lo portarono a compiere scoperte scottanti su infiltrazioni ‘ndranghetiste nella zona. La giornata è iniziata con un interessante incontro di formazione sulla storia del casolare e di Bruno Caccia tenuto da Noemi, una delle operatrici del Gruppo Abele, associazione che oggi ha in gestione il casolare. L'esperienza si è conclusa nelle cantine della cascina, dove è allestita una mostra fotografica permanente dedicata a tutte le vittime di mafia. Nel pomeriggio invece siamo stati coinvolti in un avvincente laboratorio sul tema “La mafia nel cinema”. Andrea, operatore espertissimo e molto preparato, ci ha guidato in modo interattivo, a scoprire l'idea di mafia che attraversa la storia del cinema internazionale. L'incontro è stato molto apprezzato anche perché ci ha introdotto all'attività prevista per il secondo giorno: la visita guidata al Museo Nazionale del Cinema nella Mole Antonelliana. Il percorso è stato molto interessante perché ci ha permesso di entrare nel cuore del museo, l'Aula del Tempio, e di attraversare la storia del cinema italiano (e non solo) attraverso i suoi generi. I diversi ambienti poi ci hanno colpito per la ricchezza delle spettacolari scenografie originali appartenenti ai diversi temi cinematografici (horror, fantascienza, western e tanti altri). La mostra è ricca anche di contenuti interattivi: centinaia di schermi situati in ogni angolo delle sale proiettano spezzoni di film famosi che si possono vedere dal centro della sala, comodamente sdraiati su poltrone di velluto rosso. Il suggestivo ascensore panoramico che, attraversando l’intero museo, arriva fino alla terrazza panoramica in cima alla Mole, ci ha portato, alla fine della nostra visita, ad ammirare dall'alto l’intera Torino. Nonostante il tempo avverso, prima di raggiungere l’autobus per tornare a casa, percorrendo i larghi portici che costeggiano le vie principali, siamo riusciti ad ammirare le più importanti piazze dell’antica capitale del Regno d’Italia, piazza Castello e piazza san Carlo. Il viaggio è risultato nel complesso formativo ed entusiasmante, ricco di spunti e riflessioni, si ringraziano le professoresse per la loro infinita disponibilità e pazienza e la scuola per la splendida opportunità che ci ha concesso.
Paola Casatti, Irene Taraschi 4AE
