Divertirsi ad imparare
Mantova, 21 Marzo 2014.
Il Lungolago è pieno di vita. Si sente il vociferare di decine e decine di scolaresche e saltano agli occhi i coloratissimi stand gestiti dai ragazzi più grandi. Per la ricorrenza della Giornata dell’ Acqua 2014 la classe 3°AE del Liceo Isabella d’Este ne ha allestito uno tutto suo e ha ideato e animato tre attività divertenti ed istruttive rivolte al pubblico eterogeneo dell’evento. La prima, “l’acqua non si spreca”, informava i più piccoli riguardo il valore dell’acqua; avrebbe infatti vinto la squadra che avesse riempito nel minor tempo possibile il secchio d’acqua, con l’ausilio di bicchierini di plastica bucati. Il messaggio che volevamo far passare attraverso tale semplice gioco è che, come ogni goccia persa li avrebbe portati più lontani dalla vittoria, allo stesso modo ogni goccia che sprechiamo quotidianamente ci porta più lontani rispetto alla salvaguardia e al benessere del nostro paese. La seconda attività, un po’ più elaborata, sensibilizzava i ragazzini delle elementari sull’ importanza di una corretta raccolta differenziata. Dopo la suddivisione in squadre, un bambino per gruppo veniva bendato e agli altri era mostrato un oggetto. A distanza di circa 10m erano posizionati i cinque contenitori (carta, plastica, vetro e lattine, umido, secco). Al via, colui che era stato bendato doveva essere indirizzato dai compagni, solo con la voce, verso il raccoglitore in cui si sarebbe dovuto buttare l’oggetto mostrato in precedenza. L’attività richiedeva più conoscenze ma la dinamica era chiara: vinceva chi individuava più volte il giusto contenitore. Così, spinti dallo spirito di competizione, i ragazzi dimostravano le proprie conoscenze e imparavano ciò che ancora non sapevano. L’ultimo gioco si rivolgeva, infine, ad un target di ragazzi più grandi. Si trattava di un semplice quiz a domande multiple a cui i ragazzi delle medie, sempre divisi in squadre, dovevano rispondere. Il test riguardava il mondo ecologico in generale, dalle energie rinnovabili al consumo di alimenti biologici, fino ad arrivare al peso delle nostre azioni sull’ambiente circostante; era perciò necessario un livello più alto di conoscenza e una capacità di riflessione. Verso il primo pomeriggio i giochi, iniziati la mattina abbastanza presto , sono terminati........ come pure le energie della 3°AE! C auguriamo la scuola continui ad aderire al progetto nei prossimi anni, perché le attività sono state gradite da maestre e soprattutto dalle classi, che hanno capito cosa significhi divertirsi ad imparare!
Gioia Mastruzzi 3AE