Prima esperienza con il mondo dell’Energia da Fonti Rinnovabili per la 4BT, classe capofila del corso Costruzioni Ambiente e Territorio dell' I.T.T. "C. d'Arco", attivato con il Riordino degli Istituti Tecnici, nell’anno 2010. L’iniziativa della Prof. Nonfarmale è nata come approfondimento degli argomenti trattati durante l’anno nel Corso di Laboratorio di Edilizia, associato alla materia di Progettazione Costruzioni Impianti. La classe ha visitato l’evento Solar Expo-Innovation Cloud nella zona fieristica di Rho-Pero, esimio esempio di architettura contemporanea d’alto livello firmata da Massimiliano Fuksas, ed intravedendo il sito ove sorgerà il futuro EXPO 2015. Questa esperienza ha dato la possibilità di visitare gli stand di alcuni dei più attivi ed innovativi operatori a livello internazionale del settore delle Tecnologie al servizio delle FER. I prodotti esposti hanno spaziato da soluzioni per la produzione di energia elettrica con sistemi integrati a scala di quartiere, ad inverter associati a sistemi domotici in remoto, da pannelli fotovoltaici innovativi a concentratori solari a specchio, sfere solari termiche per la produzione di acqua calda sanitaria ed impianti minieolici a dimensione domestica, dalle auto completamente elettriche a quelle ibride di nuova generazione, da prodotti assicurativi sugli impianti innovativi a quelli finanziari interessanti per il loro acquisto. Ci stiamo avvicinando, infatti, a grandi passi al termine finale del Protocollo di Kyoto, Trattato a livello Internazionale in materia ambientale, ideato per contrastare il riscaldamento globale. Sottoscritto nel 1997, impone l’obbligo ai Paesi aderenti di operare una riduzione delle emissioni dell’inquinamento (biossido di carbonio ed altri cinque gas serra, ovvero metano, ossido di azoto idro/fluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoruro di zolfo) entro il 2020; da qui la definizione del protocollo come Obiettivo 20 20 20 . Il protocollo prevede il ricorso anche a meccanismi di mercato. Il trattato è stato ratificato da 174 nazioni firmatarie, con l’ultima annessione della Russia nel 2004, che si sono impegnate a ridurre al 55% le emissioni inquinanti sull’intero pianeta.
