Il giorno 15 dicembre si è tenuta presso l'aula magna del Liceo "Isabella d'Este" la presentazione del rapporto sull'immigrazione nella nostra provincia. Ospiti erano l'assessore alle politiche di coesione sociale Elena Magri e il ricercatore Alessio Menonna di ISMU. I dati presentati al pubblico di studenti hanno dimostrato che la realtà mantovana si configura sempre di più come multietnica: gli stranieri presenti sul territorio sono quadruplicati rispetto ad inizio millennio, per un totale di quasi 70.000 individui. L'immigrazione, come ha spiegato la Magri, non è più un'anomalia o un incidente di percorso, ma è diventata una questione strutturale.Molte sono state le variabili illustrate dal dottor Menonna: dalla situazione lavorativa, alle percentuali di irregolari (molto più basse rispetto a quanto non ci facciano credere i luoghi comuni!) e delle molteplici rappresentanze. Primi sono gli indiani, seguiti a ruota da marocchini e rumeni. Balza all'occhio il fatto che nel territorio mantovano l'età media dei residenti stranieri sia abbastanza bassa, determinando quindi la presenza molto forte di una popolazione giovane. In relazione al fenomeno scolastico si è acceso un interessante confronto tra gli ospiti e il pubblico presente, compresa la dirigente scolastica Maria Rosa Cremonesi. Dagli interventi si è evinta la particolare motivazione con cui i giovani stranieri intraprendono il loro percorso di studi, che rimane comunque indirizzato prevalentemente ad istituti tecnici e professionali. Nelle sue diverse sfumature il fenomeno migratorio è in continuo mutamento, anche se ultimamente è diventato più regolare. Iniziare dalle scuole, da noi studenti, ad informare la collettività su come vadano effettivamente le cose eviterebbe malintesi che rendono difficile la comprensione di realtà molto differenti.
Agnese Palvarini - 4AE
