Filosofia per i bambini al Liceo delle Scienze Umane

Si potrebbe ritenere che la filosofia sia un sapere troppo astratto e ostico per essere accessibile ai bambini o che i bambini non siano in grado di comprendere le grandi questioni della vita. Dall’assunto contrario muove invece la Philosophy for Children (nota anche come P4C), una delle più significative esperienze pedagogiche contemporanee, che si propone di potenziare le capacità cognitive di bambini e ragazzi attraverso il dialogo filosofico. Le sue origini possono essere fatte risalire agli studi condotti negli anni ’70 da Matthew Lipman, docente di Logica alla Columbia University di New York, il quale mise in relazione le difficoltà che gli studenti riscontravano nella sua disciplina con una scarsa attitudine all’esercizio del pensiero critico, il cui sviluppo può – ci dice Lipman – essere sollecitato sin dai primi anni di vita attraverso la filosofia, o meglio attraverso il filoso-fare, cioè la pratica della riflessione filosofica (che è cosa diversa dallo studio della storia della filosofia).Richiamandosi alla tradizione del dialogo platonico-socratico, Lipman mise quindi a punto un metodo, da applicarsi nel contesto scolastico, che concepisce la classe come comunità di ricerca nella quale i bambini, a partire da letture appositamente predisposte e sotto la guida di un insegnante-facilitatore, si interrogano su grandi questioni come la vita, la verità, la giustizia, l'utopia (ad esempio l'organizzazione di una città ideale) e al contempo apprendono a portare buone ragioni a sostegno delle proprie affermazioni, ad ascoltare gli altri, a mettere a confronto le proprie opinioni con quelle altrui.

A questa innovativa metodologia, oggi nota e praticata in molti paesi, si sono accostati gli studenti delle classi 4ae, 4AU, 4BU, 4CU del Liceo delle Scienze Umane “Isabella d’Este” nell’ambito di un progetto realizzato con la partecipazione dei docenti G. De Mori, P. Saccalani, R. Villani, M. Cappi. Nel corso degli incontri, tenuti dalla professoressa Tania Mariani, già docente dello stesso liceo, gli studenti hanno approfondito i fondamenti e le procedure proprie della P4C, ideando concrete proposte di laboratori filosofici rivolti a bambini tra i 3 e i 10 anni.  Il progetto rientra infatti nelle attività di preparazione allo stage che alcuni studenti nelle prossime settimane svolgeranno nelle scuole dell’infanzia e primarie, nel contesto dell’alternanza scuola-lavoro. In quest’occasione gli studenti dell’Isabella d’Este potranno mettere a frutto le metodologie più efficaci in relazione all’età dei bambini.

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