Dal 13 al 20 settembre scorso tredici ragazzi del Liceo “Isabella d’Este” sono stati accolti nella cittadina di Pushkin, il famoso "Villaggio degli Zar ", situato a meno di 30 km da San Pietroburgo, dalle famiglie dei coetanei russi che alla fine dello scorso maggio erano stati a loro volta ospitati a Mantova.
In entrambe le occasioni, numerose sono state le opportunità di confronto, divertimento e turismo vissute dagli studenti. I ragazzi italiani, durante il soggiorno in Russia, hanno potuto visitare i raffinati complessi residenziali di Caterina e Pavel, ammirare le straordinarie ricchezze storiche e artistiche dell'Hermitage, effettuare un'escursione in battello sulla Neva, oltre che sperimentare direttamente l'organizzazione scolastica russa. Hanno infine presenziato alla mostra dedicata dal Museo della città di Pushkin a Silvio Dagnini, l'architetto di origine mantovana che ha tanto lavorato presso la Corte dello Zar e che qui ha lasciato numerose testimonianze del suo operato prima di morire nel 1942 durante il terribile assedio nazista a San Pietroburgo. Tale iniziativa ha consolidato il gemellaggio ormai più che decennale tra Mantova e Pushkin e sicuramente gli scambi tra le due scuole hanno rafforzato tale legame, grazie soprattutto all'esemplare organizzazione della prof.ssa Laura Cozzi che ha offerto per la seconda volta agli allievi dell'Isabella d'Este l'opportunità di vivere un'esperienza di grande valore umano e culturale..
Ma ecco le dirette testimonianze di chi ha vissuto in prima persona tale particolare opportunità
“ Vivere per una settimana in una famiglia russa è stata un’esperienza molto intensa, come lo è stata ospitare un mio coetaneo qui a Mantova. Ho imparato a confrontarmi con un altro modo di vivere, con tradizioni e una lingua diversa dalla mia. Mi ha dato un’altra percezione del mondo, più ampia e varia che prima non avevo..” ( Carolina Sassi, 3 AM)
“ Durante la settimana in Russia mi sono sentita come a casa. La famiglia in cui mi trovavo è stata molto ospitale e premurosa e le sono davvero riconoscente per quello che ha fatto per me. E’ stata un’esperienza fantastica che consiglierei a tutti” ( Benedetta Leorati, 3 AM)
“ Durante tutto il viaggio di andata, avvertivo un misto di agitazione e paura. Appena arrivata all’aeroporto di San Pietroburgo, vedendo la mamma della mia corrispondente con un sorriso pieno di gioia, ho provato un’emozione indescrivibile. Visitando poi il Palazzo di Caterina mi sono sentita come in un sogno, era davvero magico per la straordinaria raffinatezza di cui è espressione” ( Hanna Scipioni, 3 AM)