Eventi A.S. 2012/2013

La classe 1AG al MART di Rovereto

Noi della classe 1AG dell’ Istituto Tecnico Tecnologico "Carlo d’Arco" di Mantova indirizzo “Grafica e Comunicazione”, insieme alle professoresse Vecchi, Antico e Morselli abbiamo effettuato una visita al museo Depero e al Mart di Rovereto al fine di fare un’ esperienza riguardante il nostro corso e ammirare grandiose e stimate opere futuriste.

Siamo partiti il 17 aprile alle ore 8.00 e siamo rientrati alle 18.30 circa. La proposta della visita era stata fatta dalla prof. Vecchi e caldeggiata dalla prof. Morselli che ci ha fatto da guida in entrambi i musei, e noi ovviamente abbiamo accettato con grande interesse. Nei giorni precedenti entrambe le docenti ci hanno preparato spiegandoci, a grandi linee, cosa saremmo andati a visitare e per quale motivo.

L’ uscita si è svolta secondo la seguente scaletta:

  1. Rovereto, Casa Depero;
  2. Mart (MUSEO ARTE ROVERETO TRENTO) all’ interno del quale abbiamo visitato due mostre: la prima dedicata al Cibo (una mostra temporanea), e la “Magnifica Ossessione” (una mostra permanente);
  3. laboratorio grafico-creativo.

CASA    DEPERO

Una volta arrivati, siamo stati divisi in due gruppi e siamo entrati nel museo che, originariamente, era la residenza dell’artista. L’edificio ristrutturato ora è  un museo interamente dedicato a lui. Depero realizzava opere futuriste anche utilizzando la tecnica del collage; è diventato molto famoso per aver disegnato pubblicità per la ditta produttrice del  “Campari”. Nella prima sala erano presenti disegni, cartelloni pubblicitari e mobili progettati da lui. Nella seconda sala le opere erano del periodo in cui utilizzò molto per i suoi prodotti artistici il legno. Erano anche presenti grandi tappeti  in stile futurista e marionette in legno. Nella terza sala c’erano opere realizzate con tecniche diverse e molti disegni  a china. Abbiamo notato che l’artista prediligeva soprattutto i colori freddi e anche le tonalità  calde erano comunque scelte nella loro gradazione più fredda.

Conclusa la visita a casa Depero ci siamo recati al Mart.

MART

L’edificio fu progettato nel 2000 da uno dei più famosi architetti del mondo: Mario Botta
La visita è iniziata con la “mostra del cibo” che ci ha immediatamente sbalordito presentando all’ ingresso un’ arancia posta su un  piedistallo.
Erano presenti solo oggetti realizzati interamente con il cibo. A noi alunni sono piaciute varie opere come il biscotto a forma di ditale per mangiare la nutella, i cucchiaini fatti con il miele o la sedia di pane.

A seguire abbiamo visitato una galleria  singolare in quanto ogni parete era stipata di quadri, ma nessuno aveva la targhetta esplicativa. Inoltre vi era una sala a “specchio”: le opere erano girate in modo che si potesse vedere il telaio su cui erano state dipinte e dall’altra parte vi era la copia del dipinto originale.

Dopo il pranzo e la visita del centro cittadino, alle 14.30 siamo tornati al Mart per  il laboratorio.  Siamo stati di nuovo divisi in due gruppi e ogni gruppo si è recato in una stanza nella quale un esperto ci ha consegnato un manifesto politico e uno pubblicitario e ha sollecitato noi ragazzi a riconoscere i punti di forza delle immagini, le caratteristiche e quello che avremmo voluto cambiare.

Una volta conclusa questa prima parte del lavoro, abbiamo realizzato una specie di collage mediante ritagli tratti dai due fogli che inizialmente ci erano stati consegnati incollati sulle facce di un cubo di polistirolo. Concluso il laboratorio dove ognuno ha dato libero sfogo al suo estro, alla sua sensibilità e fantasia, siamo usciti dal museo e abbiamo fatto una bella foto di gruppo. Ritorno  a Mantova.

Per noi è stata una visita molto interessante e piacevole. In particolare ci ha molto interessato la mostra del cibo e il laboratorio, mentre ci ha incuriosito un po’ meno la visita a casa Depero. Ci siamo anche divertiti durante il viaggio e quando i docenti ci hanno lasciato un’ ora “libera” per visitare il centro cittadino.

Pensiamo che queste uscite siano molto efficaci soprattutto perché fare esperienze dirette aiuta ad apprendere meglio e a ricordare più a lungo rispetto allo studio teorico sui libri

Ringraziamo la dirigente Maria Rosa Cremonesi che ha autorizzato l’ uscita e i professori Vecchi, Morselli e Antico che, nonostante alcuni commenti negativi sulla nostra disciplina, hanno creduto in noi e ci hanno accompagnati. Crediamo che non siano state per niente deluse.

 

 

 

Classe 1AG

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