Eventi A.S. 2011/2012

Progetto Scambio Culturale - Reportage da Weingarten

Indice articoli

Per il Liceo delle Scienze Umane “I. D’Este” il Progetto Scambio culturale con RAVENSBURG e WEINGARTEN (Germania) si colloca nell’ambito dell’Educazione alla Cittadinanza Europea, intende far conoscere sistemi di formazione, di educazione e di cura alla persona presenti nei rispettivi contesti socio-culturali europei.

L’esperienza prevede una comparazione dei sistemi di formazione, si integra con le attività di stages, attuate nel quarto anno di corso e pone in particolare rilievo il confronto con  studenti tedeschi che fanno parte di una “classe europea”, nell’ambito del programma settoriale Leonardo da Vinci con tirocini transnazionali in Istituti di formazione europei.

Lo scambio, come ogni forma di mobilità transnazionale dei nostri giovani, permette di vivere un’esperienza concreta di arricchimento attraverso  la valorizzazione delle differenze di culture, di realtà sociali, di modelli educativi, di stili di vita.

LO SCAMBIO CULTURALE PER LA COSTRUZIONE INSIEME DI CULTURA E NON SEMPLICEMENTE PER UNA RIPRODUZIONE DI CULTURA.

Leggi la circolare dello scambio culturale

 

Per approfondimenti sulle giornate di scambio culturale, visualizzare i seguenti elaborati:

La città di Ravensburg

Visita alla città di Ravensburg

Visita alla scuola dell'infanzia nel bosco

Visita alla scuola di Baindt

Visita al museo di arte contemporanea a Bregenz

Diferenze fra Italia e Germania

Visita ad un Centro di Riciclaggio Creativo a Reggio Emilia

 

Reportage fotografico

 

{vsig}Foto Ravensburg{/vsig}

{vsig_c}0|Foto01.jpg|Visita al centro di Ravensburg|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto02.jpg|Visita a Ravensbur|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto03.jpg|Gli alunni del Liceo "I. d'Este" nella sala consiliare di Weingarten|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto04.jpg|Scambio di doni nella sala consiliare di Weingarten{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto05.jpg|Foto di gruppo con il sindaco davanti al municipio di Weingarten|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto06.jpg|Lo stemma di Mantova davanti al municipio di Weingarten|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto07.jpg|Saluto del direttore della scuola di Weingarten|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto08.jpg|Visita alla scuola dell'infanzia nel parco|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto09.jpg|Classe europea|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto10.jpg|Visita al laboratorio d'arte gestito da Marco Ceroli|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto11.jpg|Albero gemellaggio con Weingarten|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto12.jpg|Classe tedesca in visita alla biblioteca del Liceo "I. d'Este"|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto13.jpg|Classe tedesca in visita alla Casa del Sole di San Silvestro|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto14.jpg|Concerto al Liceo "I. d'Este"|{/vsig_c}

{vsig_c}0|Foto15.jpg|Cocktail di benvenuto|{/vsig_c}


   Benvenuto agli amici  di  Ravensburg – Weingarten 

 

 28 febbraio 2011

Per ricordare i dieci anni di scambio culturale del nostro Istituto con la classe Europea dell’Institut fur Soziale Berufe di Ravensburg e il gemellaggio Mantova-Weingarten, abbiamo riportato su segnalibri questa “sfida” culturale e propriamente educativa, augurandoci di saper entrare nella logica del pensiero complesso :

L’Europa ha imparato, dalla sua storia, remota e recente, a pensare insieme, come complementari e non opposte, identità e diversità, unità e molteplicità; ha iniziato a concepire ogni identità come incompiuta ed evolutiva, come irriducibilmente multipla, generata dall’intreccio di molteplici storie; ha compreso che la valorizzazione delle diversità delle culture e delle persone nonché della biodiversità è la vera opportunità antropologica e politica dell’età globale …

(G. Bocchi, M. Ceruti, Una e molteplice- Ripensare l’Europa-, B. Mondadori, Milano 2009 )

 

 

Per celebrare questo importante evento, non si poteva trovare cornice migliore dell’Aula Magna del nostro Istituto.

Gremita come non mai da studenti, genitori ed insegnanti, che con la loro calorosa presenza hanno inteso suggellare l’amicizia che lega Mantova alla città tedesca, l’Aula Magna ha vibrato sulle arie, sacre e profane, del Gruppo Vocale” Lusit Orpheus”  e del “ Coro di Isabella”.

Magistralmente dirette da Licia Mari e dal prof. Daniele Braghini, le interpretazioni, concluse da una sempre emozionante “Ave Maria”, sono state sottolineate dagli  scroscianti applausi dell’attento pubblico.

Il saluto di benvenuto è stato completato da un ricco buffet di specialità gastronomiche tipiche mantovane.

 

 

 Video in fase di preparazione

 

 

 

 

 

 

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